IL CAMMINO DI GUGLIELMO. XII anno. Dall’Abbazia del Goleto alla Badia di Santa Maria di Pierno, fino alla Basilica del Santo Sepolcro, a Barletta. SABATO 17 giugno 2023.
Su iniziativa dell’associazione ‘Irpinia 7x’, rappresentata da Dario Bavaro e Mario Marciano, una delegazione del comitato fondativo del Cammino di Guglielmo, tra cui padre Salvatore Sciannamea rettore dell’Abbazia del Goleto, Angelo Verderosa per il Touring Club Italiano / Irpinia, Vito Abate per il Club Alpino Italiano / Avellino e Annibale Discepolo per l’ufficio stampa, accompagnati da tanti amici del ‘Cammino’, ha intrapreso il viaggio in navetta-bus verso Est, con una prima tappa alla Badia di Santa Maria di Pierno, in Basilicata.
Qui, dopo il saluto di Donato Sperduto, sindaco di San Fele, cittadino di Pierno (ex-cittadella monastica medioevale) vicino l’abbazia, la delegazione è stata accolta e guidata da padre Alberto Vecchione, priore dell’abbazia di Pierno, che ha ricordato il profondo legame tra San Guglielmo e la Basilicata.
Attraversando sublimi paesaggi appenninici, sfiorando Atella, Rionero e Melfi, il gruppo è planato a Canosa di Puglia, dove, attraversando a piedi il secolare Ponte in pietra di epoca romana, perfettamente conservato e restaurato sull’antico tracciato della via Traiana, è giunto ad ammirare l’Arco Traiano, inconsuetamente isolato in un giardino vivaistico privato… L’arco è noto anche con il nome di “Arco di Terenzio”; sorgeva nei pressi dell’antica via Traiana – la strada che collegava Benevento a Brindisi, costruita tra il 108 e il 110 d.C. per volontà dell’imperatore Traiano.
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In sostanza, lo scopo della giornata è stato quello di verificare la parte EST del Cammino come ipotizzato con il protocollo d’intesa del 14 febbraio 2023. Quindi, giunti a Canosa, penultima tappa e dove è previsto il pernottamento, la proposta è stata quella di passare per Canne della Battaglia, sito archeologico di primaria importanza per poi giungere, tra rigogliosi reticoli di uliveti e viti coltivati grazie alle vicine acque dell’Ofanto, fino a Barletta.
E proprio a Barletta, nel pomeriggio, la delegazione è stata accolta da Luciana Doronzo, viceconsole per la regione Puglia del Touring Club Italiano con la quale è stato firmato il protocollo d’intesa di adesione e sostegno al Cammino.
La visita alla Basilica del Santo Sepolcro di Barletta è stata amabilmente guidata dal parroco don Mauro Dibenedetto; il gruppo ha potuto venerare la preziosa e rara reliquia della Santa Croce binaria nella stauroteca oltre che ammirare la splendida basilica medioevale, antico punto di partenza e di arrivo per la Terra Santa.
Grazie ai buoni uffici del Touring, il sindaco e l’amministrazione comunale di Barletta hanno reso accessibile gratuitamente la importante Pinacoteca Giuseppe De Nittis, dedicata al grandioso pittore impressionista di successo nella Parigi di fine ottocento; splendide le sue visioni paesaggistiche ambientate sulle rive dell’Ofanto.
E’ seguita la visita al Castello Svevo-angioino di Barletta dove è stata rinnovata l’intesa di collaborazione e promozione con la cooperativa Dromos di Canosa di Puglia avente referenti Luigi di Gioia e Marco Tullio Milanese e con gli Amici del Cammino rappresentati da Ruggiero Graniero. E’ stata l’occasione per discutere i dettagli del tracciato tra Loconia, Canosa e Barletta.
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Appuntamento a domenica prossima 25 giugno, festività di San Guglielmo, per il ‘Cammino’ da Ospedaletto d’Alpinolo all’Abbazia di Montevergine.
Alle ore 7, dopo il saluto del Rettore P.Salvatore Sciannamea, un gruppo partirà con navetta bus dall’Abbazia del Goleto per raggiungere il punto d’incontro posto all’inizio dello storico sentiero “Sedia della Madonna (nel comune di Ospedaletto); con precisione il punto di partenza è l’antica “Cappella dello Scalzatoio”, dove i pellegrini che si recavano a Montevergine, facevano una sosta per togliersi le scarpe e proseguire a piedi nudi per voto e devozione.
Da lì, alle ore 8 un gruppo di camminatori, guidati dal Club Alpino Italiano (Alfonso De Cesare e Vito Abate) e dal Touring Club Italiano (Angelo Verderosa), dopo il saluto del Sindaco di Ospedaletto, Prof. Luigi Marciano, salirà a piedi all’Abbazia. In alternativa, sono previste navette auto a cura dell’associazione Irpinia 7x. Alle ore 10 circa, è previsto l’arrivo a Montevergine dove sono in corso i festeggiamenti per il 900° anniversario dalla fondazione dell’abbazia da parte di San Guglielmo.
Alle ore 11 è prevista la celebrazione eucaristica con il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
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L’iniziativa è in attuazione del ‘protocollo d’intesa’ per la promozione del ‘Cammino di Guglielmo’ con le due abbazie di Montevergine e del Goleto e con i Comuni di Chiusano di San Domenico e Ospedaletto d’Alpinolo in quanto borghi selezionati dal Ministero della Cultura nell’ambito della misura PNRR M1C3: INVESTIMENTO 2.1 ATTRATTIVITÀ DEI BORGHI – LINEA B PROGETTI DI RIGENERAZIONE CULTURALE E SOCIALE DEI PICCOLI BORGHI STORICI.
Il Cammino nella sua interezza prevede 11 tappe attraverso un percorso di 250 km che interessa 3 regioni. Ad oggi, hanno aderito al protocollo d’intesa 30 Amministrazioni Comunali e 20 Associazioni no-profit tra Campania, Basilicata e Puglia.
Il Comitato fondativo ha intrapreso una serie di escursioni in sito per valutare l’esecutività del percorso migliore.
La settimana scorsa, in una riunione-call, a cui hanno partecipato le associazioni e i sindaci di Chiusano e di Sant’Angelo dei Lombardi, obiettivi e progetto del Cammino di Guglielmo sono stati illustrati all’assessore al Turismo della Regione Campania, prof. Felice Casucci, e alla dott.ssa Rosanna Romano della Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo.
(a.v.)
