L’IRPINIA CAMMINA CON GUGLIELMO

Il Cammino di Guglielmo, maggio 2017; di Angelo Verderosa

Giovanni Pandolfo, console regionale del Touring Club Italiano, mi ha chiesto un breve diario della giornata di ieri, in Cammino con Guglielmo. Ho avuto finora problemi a scrivere perché non si tratta più di raccontare com’è andata la giornata e cosa abbiamo visto. Il ‘Cammino di Guglielmo’ è un’esperienza autonoma e corale al contempo, significativa, che cade da 5 anni agli inizi di maggio e che si è arricchita man mano del supporto del TCI, del CAI, di Irpinia 7x e, quest’anno, con gioia, abbiamo camminato anche con i ragazzi di Info Irpinia.

Camminando, e rivedendo tanti amici, mi venivano in mente le immagini dei cammini precedenti, da San Leonardo di Siponto a Santa Maria di Pulsano, da San Fele a Santa Maria di Pierno, dall’Eremo del Laceno a Fontigliano, … risalendo fino al primo cammino, quando partimmo alle 6 di mattina da San Francesco a Folloni, accompagnati dal saluto di F. Agnello Stoia, poi trasferitosi a Roma. Partimmo quella mattina col sorriso entusiasta di Agostino Della Gatta; l’alba arrivò tra le nuove foglie delle roverelle, salendo verso Nusco. C’erano Gilda, Dario, Enrico, Nicola, Gianni Marino e tanti altri camminatori e pellegrini.

Emozioni che si sciolgono nella luce cristallina delle domeniche di maggio, quando l’aria è trasparente e le pietre delle rocche e delle abbazie sembrano ancora più vicine e si vedono le montagne lontane fino agli Alburni, fino al Matese, e quelle più vicine dell’Eremita-Marzano, dell’Oppido di Lioni, del Montagnone di Nusco, del Tuoro di Chiusano fino all’Abbazia di Montevergine. Da Oppido al Goleto, via Montagnone e da Montevergine al Goleto, i prossimi cammini; questo l’impegno per gli anni a venire.

Il Cammino di Guglielmo ritornerà l’anno prossimo nella prima domenica di maggio; lasciatevi liberi, regalatevi luce e respiro, in compagnia di una terra sacra e bellissima in omaggio a Guglielmo, giovane pellegrino, viandante d’Europa, santo patrono d’Irpinia. Intanto ieri gli abbiamo affidato la difesa delle Mefite.

… e pertanto rinuncio a scrivere il diario richiesto da Giovanni, poiché sfogliando poco fa facebook ritrovo con gioia gli scritti e le foto degli amici ieri in cammino… un ringraziamento particolare al geologo Michele Sisto e all’architetto Alfonso Forgione che ci hanno raccontato delle Mefite e di Rocca e a Pietro Di Leo che ha perfettamente supportato la logistica degli spostamenti e del recupero auto.

Dario Bavaro / Irpinia 7x

Camminare lento per ascoltare i passi il respiro. Nel cammino di Guglielmo il silenzio ti abbraccia come un dono per meglio sentire il ritmo della terra, per amplificare l’ascolto. Perdersi lungo sentieri non previsti per ritrovarsi in spazi inattesi dove il racconto incantatore di un compagno di cammino ti conduce in altri luoghi che si collegano a quella sosta.

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Vito Abate / Club Alpino Italiano, sez. Avellino 

Per il terzo anno consecutivo il CAI Avellino, collabora con il TCI Club del Territorio Paesi d’Irpini, ad un evento che valorizzi le aree interne della Campania.
Il Cammino di Guglielmo, quest’anno è partito dalle Mephite della leggendaria Valle d’Ansanto, attraversando Rocca S. Felice, per poi proseguire fino all’Abbazia del Goleto.
L’organizzazione del TCI Paesi d’Irpinia, capeggiata dall’Arch. Angelo Verderosa, in collaborazione con CAI Avellino e altre Associazioni simpatizzanti locali, ha iniziato il cammino partendo dal sito archeologico-naturalistico-geologico (proposto per la candidatura al patrimonio dell’UNESCO), con l’esaustiva guida del Prof. Michele Sisto (geologo).
Oltre ad ascoltare la storia del sito oggi, in compagnia di altre tre persone e sfruttando i venti favorevoli, ho potuto attraversare tutto il fondo della valle d’Ansanto, fotografando i fanghi da vicino scoprendo, con nostra meraviglia, numerose carcasse di animali, morti per le forti esalazioni di CO2. Presenza di cinghiali, volpi, cani, pecore e numerosi animali minori. Se volevamo la conferma della pericolosità di tale area, ecco l’abbiamo fotografata.
Il folto gruppo ha proseguito la passeggiata verso il Borgo Medievale di Rocca S. Felice, passando per il Santuario di Santa Felicita. Ad attenderci nella piazzetta del paesino, all’ombra del secolare Tiglio, l’Arch. Alfonso Forgione che ci ha accompagnato lungo le stradine del paese, fino ala sommità del castello, dove il gruppo si è momentaneamente sciolto per la pausa pranzo.
Nel pomeriggio, dopo un breve trasbordo in auto, il cammino ha proseguito per l’Abbazia del Goleto, meta del cammino odierno dove l’Arch. Angelo Verderosa, ha spiegato e raccontato la storia di questo luogo, attuale centro di accoglienza e di spiritualità, fondato da San Guglielmo.
Ad accogliere l’intero gruppo, oltre a Padre Roberto dei piccoli fratelli di Jesus Caritas , abbiamo ricevuto il saluto del Vescovo di S.Angelo dei L. – S. E. Mons. Pasquale Cascio.

Francesco Celli / Info Irpinia 

Giornata fantastica! Siamo partiti dal cantiere della Lioni-Grotta, strada inutile che non finirà mai e che serve solo a finanziare la prossima campagna elettorale dei nostri politici, perciò sono tutti d’accordo; siamo passati poi all’ingresso degli inferi, alla Mefite da dove Caronte traghetta le anime, a pochi passi dalla bocca sulfurea non vulcanica fra le più importanti al mondo (sconsiglio di scendere fino a giù se non insieme ad un esperto come è capitato a me oggi); successiva salita a la Rocca per 5km, fin sulla torre di vedetta, insieme a nuovi amici da Lioni; ripartenza a piedi fino al nostro monumento più maestoso e precursore dei tratti gotici, l’Abbazia del Goleto, passando fra coltivazioni di patate e grano (senza danneggiarle naturalmente). Ritornando ad Avellino, sosta sul Monte Tuoro per cogliere il tramonto con lo sguardo a Volturara ed alla sua Piana, magico serbatoio d’acqua del sud Italia. Grazie al Touring per l’impegno, grazie ad Angelo ed agli altri per la passione, grazie terra mia per la tua bellezza. Siamo ancora più carichi per far ripartire Estate in Irpinia! Ci vediamo il 21 maggio!!

Pietro Di Leo / socio TCI da Guardia Lombardi

Ieri è stata una giornata di sole,
i partecipanti hanno visto con una luce diversa la nostra Irpinia, in un percorso di storia, archeologia, natura e fede.
L’ aggregazione del T.C.I, del C.A.I., Irpinia 7x e Info Irpinia sono la prova di quel famoso proverbio africano che il nostro Console Pandolfo cita spesso e che è forse utile ricordare: ” Da soli si va più veloci, insieme si va più lontano”.

Mirella Iantosca 

MEFITE & ROCCA SAN FELICE
Great Sunday morning ( sun, nature and sites rich of cultural heritage ). Discover on your own about these places. It’s worth it.

 

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